Comunicare, sì, ma con il
cuore!
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La fondatrice di Alcôve & Agapes, una
trentenne piena di energia,
ha studiato fotografia e comunicazione
audio-visiva.
Successivamente per qualche anno ha lavorato come
responsabile delle comunicazione in alcune grandi imprese :
Air
France, Vivendi Universale e France Télévision 3.
Ma qualcosa le
mancava....
Françoise non era del tutto soddisfatta del suo
lavoro;
sognava di dare una dimensione diversa alla sua vita.
Lei aveva
bisogno di contatti umani diretti, calorosi , veri...
un po' come
quelli che si fanno durante un viaggio.
Scoprire l'altro, lo straniero,
spesso così lontano da noi ma allo stesso tempo vicino;
colui che puoi
ascoltare e con cui puoi parlare tranquillamente senza pregiudizi.
Conoscere persone di diversi paesi e culture, gustare
questi momenti unici...
è un modo per fuggire al tempo e alla
routine...
Il viaggio! Ecco la seconda passione di
Françoise Foret.
Ha visitato paesi vicini e lontani, ed è sempre
tornata con una valigia piena di ricordi di meravigliosi incontri
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Ed è
proprio dopo un viaggio in Scozia, paese del vero "Bed and Breakfast",
che lei e il suo compagno hanno avuto una bella idea...
Perché non
pensare a un bed and breakfast alla francese?
Perchè non
cominciare subito con il loro appartamento di Montmartre?
Parigi,
la città che più fa sognare al mondo, sembrava proprio adatta al loro
progetto.
Ricevere dei turisti in modo
semplice e caloroso...
non era forse un modo di viaggiare proprio
grazie a loro?
E certamente rappresentava un'occasione unica per
creare i veri rapporti umani così cari a Françoise
E così un
giorno del lontano 1997, il sogno diventa realtà.
Françoise si
licenzia e diventa la fondatrice di Alcôve & Agapes, con tutte le gioie
(e i sacrifici)
che questo comportava.
Far felici
contemporaneamente gli ospiti e coloro che li ospitavano
Racconta,
raggiante: sono al settimo cielo quando un visitatore mi scrive e mi
invia delle foto del suo soggiorno..."
Qual era il suo vero scopo e il
suo desiderio creando Alcôve & Agapes ?
Far felici contemporaneamente
gli ospiti e coloro che li ospitavano.
Racconta, raggiante:
"Adoro quando un proprietario mi telefona e
sono al settimo
cielo quando un visitatore mi scrive e mi invia delle foto dei suoi
giorni trascorsi a Parigi..."
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